Condominio
Mar. 9th, 2022 03:42 pmCOWT12. WEEK 4
M3: DRABBLE 200
“Molto bene.” Mori si sedette sul tappeto a gambe incrociare, intrecciando le dita sul basso tavolino da tè. “Dichiaro aperta la riunione di condominio.”
Fukuzawa inarcò le sopracciglia, osservando il salone illuminato dal fuoco scoppiettante nel camino. “Quale condominio? Siamo in una villa.”
“Vero,” concordò Mori. “Ma ci tieni tanto a sottolineare le distanze tra di noi-“
“Non ricominciare.”
“Sono arrivato all’illuminante conclusione che dovremo dividerci i piani.” E ovviamente, Mori aveva deciso quale fetta prendersi senza perdere tempo in ragionamenti e votazioni. “Io mi prendo il piano di sopra e tu quello di sotto.”
“Nessuno dei due vive qui!” Ribatté Fukuzawa, esasperato. “Io ho casa mia e tu hai la tua clinica!”
“Sì, ma dormiamo qui spesso e volentieri.” Mori tamburellò le dita sul tavolino, con irritazione. “Quindi, da oggi, se sali al piano di sopra per passare la notte con me, paghi la tassa di transito.”
Fukuzawa lo fissò, domandandosi se ci sarebbe mai stata una fine a quelle assurdità. “Non ci sono tasse di transito in un condominio, quella è la dogana.”
Mori assottigliò gli occhi, sporgendosi sul tavolino con fare minaccioso. “Bene, nel mio condominio, per passare da un piano all’altro, bisogna pagare la dogana.”
M3: DRABBLE 200
“Molto bene.” Mori si sedette sul tappeto a gambe incrociare, intrecciando le dita sul basso tavolino da tè. “Dichiaro aperta la riunione di condominio.”
Fukuzawa inarcò le sopracciglia, osservando il salone illuminato dal fuoco scoppiettante nel camino. “Quale condominio? Siamo in una villa.”
“Vero,” concordò Mori. “Ma ci tieni tanto a sottolineare le distanze tra di noi-“
“Non ricominciare.”
“Sono arrivato all’illuminante conclusione che dovremo dividerci i piani.” E ovviamente, Mori aveva deciso quale fetta prendersi senza perdere tempo in ragionamenti e votazioni. “Io mi prendo il piano di sopra e tu quello di sotto.”
“Nessuno dei due vive qui!” Ribatté Fukuzawa, esasperato. “Io ho casa mia e tu hai la tua clinica!”
“Sì, ma dormiamo qui spesso e volentieri.” Mori tamburellò le dita sul tavolino, con irritazione. “Quindi, da oggi, se sali al piano di sopra per passare la notte con me, paghi la tassa di transito.”
Fukuzawa lo fissò, domandandosi se ci sarebbe mai stata una fine a quelle assurdità. “Non ci sono tasse di transito in un condominio, quella è la dogana.”
Mori assottigliò gli occhi, sporgendosi sul tavolino con fare minaccioso. “Bene, nel mio condominio, per passare da un piano all’altro, bisogna pagare la dogana.”